Gli effetti dell’amore
Articolo 1
Se l’unione sia un effetto dell’amore
L’amore produce, come causa efficiente, un’unione reale, per esempio se l’oggetto è presente; produce invece un’unione affettiva come causa formale, poiché l’amore stesso costituisce tale unione, o nesso.
Articolo 2
Se la mutua inerenza (inhaesio) sia un effetto dell’amore
L’amato è nell’amante e viceversa sia in rapporto alla potenza conoscitiva, sia in rapporto all’appetitiva. C’è poi questa inerenza secondo una rispondenza di affetti nell’amore di amicizia.
Articolo 3
Se l’estasi sia un effetto dell’amore
Si dice che uno patisce l’estasi quando esce da se stesso. E ciò può avvenire sia quanto alle facoltà conoscitive, sia quanto alle appetitive. Nel primo caso ciò avviene dispositivamente, nel secondo effettivamente: in senso pieno nell’amore di amicizia; in un certo senso nell’amore di concupiscenza.
Articolo 4
Se lo zelo [o gelosia] sia un effetto dell’amore
Lo zelo, comunque lo si consideri, deriva dall’intensità dell’amore […]. Diversamente però nell’amore di concupiscenza e nell’amore di amicizia.
Articolo 5
Se l’amore sia una passione che nuoce a colui che ama
L’amore di un bene conveniente perfeziona e arricchisce chi lo ama, mentre l’amore di un bene non conveniente è dannoso e nocivo […]. Ciò sia detto in rapporto all’appetito, perché quanto all’alterazione organica può capitare che l’amore sia nocivo per l’eccesso di tale alterazione.
Articolo 6
Se l’amore sia la causa di tutto ciò che compie colui che ama
Ogni agente, qualunque esso sia, compie qualsiasi atto per un qualche amore.