(II, 93) Non ci sono più sostanze separate di un’unica specie
Sopra [cc. 51 e 91] abbiamo spiegato che le sostanze separate sono delle quiddità [cioè essenze] sussistenti. Ora, la specie di una cosa è quella indicata dalla definizione, che è il «segno della quiddità» [Top. 1, c. 3, n. 2]. Perciò le quiddità sussistenti sono delle specie sussistenti. E così più sostanze separate non possono essere se non di più specie.