ANGELI, incorruttibilità (2, 55)

(II, 55) Le sostanze intellettive sono incorruttibili

Qualsiasi corruzione avviene per la separazione della forma dalla materia […]. Ora, nelle sostanze intellettive non c’è materia [cf. c. 50]. Quindi … In ogni corruzione, eliminato l’atto, rimane la potenza in cui esso si trovava […]. Ora, nelle sostanze intellettive, l’atto non è che l’essere medesimo [cf. c. 53], e così la sostanza funge da potenza. Se quindi la sostanza intellettiva si corrompesse, rimarrebbe dopo la propria corruzione, il che è del tutto impossibile. Così dunque ogni sostanza intellettiva è incorruttibile.

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