La conoscenza negli angeli
Articolo 1
Se l’intellezione dell’angelo sia la sua sostanza
È impossibile che l’azione dell’angelo, o di qualsiasi altra creatura, sia la sua sostanza.
Articolo 2
Se l’intellezione dell’angelo sia il suo essere
L’attività dell’angelo non è il suo essere, come non lo è l’attività di qualsivoglia creatura. Soltanto l’essere divino è la propria intellezione e il proprio volere.
Articolo 3
Se la potenza intellettiva dell’angelo sia la sua essenza
Nell’angelo, come in ogni altra creatura, la virtù o potenza operativa non si identifica con l’essenza.
Articolo 4
Se nell’angelo vi siano l’intelletto agente e l’intelletto possibile
[Gli angeli] intendono in primo luogo e principalmente le realtà immateriali. Quindi l’intelletto agente e quello possibile non possono esistere in essi se non in senso equivoco.
Articolo 5
Se negli angeli vi sia soltanto la conoscenza intellettiva
Di tutte le facoltà dell’anima gli angeli non possono avere che l’intelligenza e la volontà. Per questo essi vengono chiamati Intelligenze e Menti.