Angeli, scienza (I, 54)

La conoscenza negli angeli

Articolo 1

Se l’intellezione dell’angelo sia la sua sostanza

È impossibile che l’azione dell’angelo, o di qualsiasi altra creatura, sia la sua sostanza.

Articolo 2

Se l’intellezione dell’angelo sia il suo essere

L’attività dell’angelo non è il suo essere, come non lo è l’attività di qualsivoglia creatura. Soltanto l’essere divino è la propria intellezione e il proprio volere.

Articolo 3

Se la potenza intellettiva dell’angelo sia la sua essenza

Nell’angelo, come in ogni altra creatura, la virtù o potenza operativa non si identifica con l’essenza.

Articolo 4

Se nell’angelo vi siano l’intelletto agente e l’intelletto possibile

[Gli angeli] intendono in primo luogo e principalmente le realtà immateriali. Quindi l’intelletto agente e quello possibile non possono esistere in essi se non in senso equivoco.

Articolo 5

Se negli angeli vi sia soltanto la conoscenza intellettiva

Di tutte le facoltà dell’anima gli angeli non possono avere che l’intelligenza e la volontà. Per questo essi vengono chiamati Intelligenze e Menti.

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