(IV, 97) Lo stato del mondo dopo il giudizio
Dopo il giudizio finale la natura umana sarà totalmente costituita nel suo termine. E poiché tutti gli esseri corporei sono in qualche modo per l’uomo, come abbiamo visto nel Libro Terzo [c. 81], è conveniente che allora venga mutato lo stato di tutta la creazione materiale in modo da armonizzarsi con lo stato finale dell’uomo. Dato poi che allora gli uomini saranno incorruttibili, sarà eliminato da tutto il creato lo stato di generazione e di corruzione. Di qui le parole dell’Apostolo [Rm 8,21]: «La creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio» […]. E leggiamo ancora in Ap 21,1: «Vidi un cielo nuovo e una terra nuova», e in Is 65, 17-18: «Io creerò nuovi cieli e una nuova terra, e non si ricorderà il passato, non verrà più in mente, ma godrete ed esulterete in eterno». Amen.