Cristo, insegnamento (III, 42)

L’insegnamento di Cristo

Articolo 1

Se Cristo avesse dovuto predicare soltanto ai Giudei, o anche ai gentili

Era conveniente che la predicazione di Cristo, come anche quella degli Apostoli, da principio fosse rivolta solo ai Giudei.

Articolo 2

Se Cristo avesse dovuto predicare ai Giudei senza urtarli

Il Signore, senza curarsi del loro scandalo, insegnava pubblicamente la verità, che essi odiavano, e rimproverava i loro vizi.

Articolo 3

Se Cristo avesse dovuto insegnare tutto pubblicamente

Una dottrina può restare segreta in tre modi.

– Primo, per gelosia, il che non ebbe luogo in Cristo; oppure per la disonestà di ciò che viene insegnato: ora, la dottrina di Cristo «non si basa né sull’inganno né su torbidi motivi» [1 Ts 2, 3].

– Secondo, una dottrina resta occulta in quanto è riservata a pochi. E in questo modo Cristo non insegnò nulla di nascosto.

– Terzo, un insegnamento può essere occulto per la maniera in cui viene trasmesso. E in questo senso Cristo nascondeva qualcosa alle folle, servendosi di parabole per annunziare loro i misteri spirituali che gli uditori non erano capaci o degni di capire.

Articolo 4

Se Cristo avesse dovuto mettere per iscritto il suo insegnamento

Era conveniente che Cristo non scrivesse i suoi insegnamenti.

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