Cristo, potere giudiziario (III, 59)

Il potere giudiziario di Cristo

Articolo 1

Se il potere giudiziario vada attribuito a Cristo in modo speciale

Il potere giudiziario viene attribuito propriamente al Figlio di Dio.

Articolo 2

Se il potere giudiziario spetti a Cristo in quanto uomo

Il potere giudiziario spetta a Cristo nella sua natura umana per tre motivi.

Articolo 3

Se Cristo abbia acquistato il potere giudiziario con i suoi meriti

Egli lo ottenne anche con i propri meriti.

Articolo 4

Se il potere giudiziario di Cristo si estenda a tutte le realtà umane

Secondo la natura divina è evidente che ogni giudizio del Padre appartiene anche al Figlio.

Se poi parliamo di Cristo secondo la natura umana, anche allora è evidente che tutte le realtà umane sono sottomesse al suo giudizio.

Articolo 5

Se dopo il giudizio che si svolge nel tempo presente
ci sia da attendere un giudizio universale

Ci deve essere un giudizio finale nell’ultimo giorno.

Articolo 6

Se il potere giudiziario di Cristo si estenda anche agli angeli

Gli angeli sono soggetti al potere giudiziario di Cristo non solo in forza della sua natura divina, cioè per il fatto che egli è il Verbo di Dio, ma anche a motivo della sua natura umana.

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