La misericordia e la giustizia di Dio verso i dannati
Articolo 1
Se dalla divina giustizia sia inflitta ai peccatori una pena eterna
Per il peccato mortale, che è contrario alla carità, uno viene escluso in eterno dalla società dei santi, e condannato a una pena eterna.
Articolo 2
Se per la divina misericordia debba terminare ogni pena,
sia degli uomini che dei demoni
Fu un errore di Origene il pensare che dopo un certo tempo anche i demoni sarebbero stati liberati dalle pene per la misericordia di Dio. Ma questo errore fu riprovato dalla Chiesa per due motivi.
Articolo 3
Se la misericordia divina risparmi almeno gli uomini dalla pena eterna
L’opinione che gli uomini alla fine saranno liberati dalla pena eterna, compresi gli increduli, è del tutto irragionevole.
Articolo 4
Se almeno la pena dei cristiani venga abbreviata dalla divina misericordia
Non tutti coloro che perseverano nella fede sino alla fine saranno immuni dalla pena eterna, a meno che non siano trovati assolti anche dagli altri peccati gravi.
Articolo 5
Se siano puniti per l’eternità anche coloro che compiono opere di misericordia,
oppure solo coloro che trascurano queste opere
Chiunque muore in peccato mortale non sarà liberato dalla pena eterna né per la fede [che ha avuto], né per le opere di misericordia; e ciò neppure dopo uno spazio indefinito di tempo.