Il desiderio o concupiscenza
Articolo 1
Se il desiderio o concupiscenza sia soltanto nell’appetito sensitivo
La concupiscenza, propriamente parlando, è nell’appetito sensitivo; e precisamente nella facoltà del concupiscibile, che da essa prende il nome.
Articolo 2
Se la concupiscenza sia una passione speciale
La concupiscenza è una passione specificamente distinta dall’amore e dal piacere. – Invece il desiderio di questa o di quell’altra cosa produce delle concupiscenze distinte solo numericamente.
Articolo 3
Se alcuni desideri siano naturali e altri non naturali
Se un oggetto piacevole è conforme alla natura dell’animale, le concupiscenze che ne derivano sono dette naturali; se invece soddisfa l’animale secondo l’apprensione, allora il desiderio è detto non naturale, prendendo piuttosto il nome di cupidigia […]. I secondi desideri sono propri degli uomini.
Articolo 4
Se la passione del desiderio sia infinita
Il desiderio naturale non può certamente essere infinito in atto […]. Per successione però ci può essere anche un desiderio infinito […]. Invece il desiderio non naturale è del tutto infinito.