La bontà di Dio
Articolo 1
Se la bontà convenga a Dio
È evidente che a lui compete la natura di bene e di appetibile.
Articolo 2
Se Dio sia il sommo bene
È necessario che in Dio il bene si trovi in grado eccellentissimo, essendo in lui come nella causa non univoca di tutti gli enti. E per questo motivo si dice che egli è il sommo bene.
Articolo 3
Se essere buono per essenza sia proprio di Dio
Egli solo è buono per essenza.
Articolo 4
Se tutte le cose siano buone della bontà di Dio
Ogni cosa è detta buona della bontà divina quale prima causa esemplare, efficiente e finale di ogni bontà. Tuttavia ogni cosa è detta buona [anche] per una somiglianza sua propria della divina bontà a essa inerente, che è formalmente la sua bontà, e dalla quale essa viene denominata.