La bontà e la malizia della tristezza o dolore
Articolo 1
Se ogni tristezza sia cattiva
Assolutamente parlando e per se stessa ogni tristezza è un male […]. Supposto però un fatto rattristante e doloroso, è cosa buona che uno si rattristi.
Articolo 2
Se la tristezza possa essere un bene onesto
L’aspetto che la rende buona permette alla tristezza di essere un bene onesto.
Articolo 3
Se la tristezza possa essere un bene utile
Quanto alla contrarietà al male presente, la tristezza non offre alcuna utilità […].
Come fuga o reazione al male che addolora, essa offre un’utilità se ha per oggetto una cosa da fuggire.
Articolo 4
Se il dolore del corpo sia il male supremo
È impossibile che una tristezza o un dolore siano il male supremo dell’uomo.