L’incontinenza
Articolo 1
Se l’incontinenza riguardi l’anima o il corpo
L’incontinenza appartiene principalmente all’anima.
Articolo 2
Se l’incontinenza sia un peccato
Nel suo significato proprio e assoluto l’incontinenza è un peccato […]. In senso proprio ma non assoluto, come nella ricerca degli onori, anche in questo caso è un peccato.
In una terza accezione, per analogia, se uno è preso totalmente dal desiderio buono, tale incontinenza non è un peccato, ma appartiene alla perfezione della virtù.
Articolo 3
Se l’incontinente pecchi più dell’intemperante
L’intemperante è molto peggiore dell’incontinente.
Articolo 4
Se chi non si contiene nell’ira sia peggiore di chi non si contiene nella concupiscenza
Dal lato della passione, l’incontinenza più vergognosa è quella relativa alla concupiscenza […]. Però in rapporto al male in cui uno cade scostandosi dalla ragione, il non contenersi nell’ira, nella maggior parte dei casi, è più grave, poiché porta a nuocere al prossimo.