Le divisioni della legge
Articolo 1
Se vi sia una legge eterna
Il piano stesso col quale Dio, come principe dell’universo, governa le cose, ha natura di legge […]. E dobbiamo dire che tale legge è eterna.
Articolo 2
Se vi sia in noi una legge naturale
Tutte le cose partecipano più o meno della legge eterna, inquantoché dal suo influsso ricevono un’inclinazione ai propri atti e ai propri fini […]. E così è chiaro che la legge naturale non è altro che la partecipazione della legge eterna nella creatura razionale.
Articolo 3
Se esista una legge umana
Certe disposizioni particolari elaborate dalla ragione umana vengono dette leggi umane se si riscontrano le altre condizioni richieste per la nozione di legge.
Articolo 4
Se era necessaria l’esistenza di una legge divina [positiva]
Per l’orientamento della nostra vita era necessaria, oltre alla legge naturale e a quella umana, una legge divina [positiva].
Articolo 5
Se la legge divina sia soltanto una
La legge divina si distingue in legge antica e legge nuova come l’imperfetto e il perfetto nella medesima specie.
Articolo 6
Se esista una legge del fomite
Per il fatto che l’uomo viene destituito della giustizia originale e del vigore della ragione dalla giustizia divina, ne viene che l’impeto della sensualità che lo trascina ha [in lui] natura di legge, in quanto è una penalità derivante dalla legge divina, che la destituisce dalla sua dignità.