Mansuetudine (II-II, 157)

La clemenza e la mansuetudine

Articolo 1

Se la clemenza e la mansuetudine si identifichino totalmente

La mansuetudine, frenando l’impeto dell’ira, concorre al medesimo effetto della clemenza. Le due virtù però differiscono tra loro, poiché la clemenza ha il compito di moderare la punizione esterna, mentre la mansuetudine modera la passione dell’ira.

Articolo 2

Se tanto la clemenza quanto la mansuetudine siano delle virtù

Sia la clemenza che la mansuetudine sono virtù.

Articolo 3

Se la clemenza e la mansuetudine siano parti [potenziali] della temperanza

La clemenza e la mansuetudine sono virtù annesse alla temperanza. E in base a ciò vengono poste fra le sue parti [potenziali].

Articolo 4

Se la clemenza e la mansuetudine siano le virtù più eccellenti

Non è possibile che la clemenza e la mansuetudine siano le virtù più importanti in assoluto […].

Tuttavia, in senso relativo, nulla impedisce che la mansuetudine e la clemenza abbiano una certa superiorità tra le virtù che resistono ai sentimenti cattivi.

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