Martirio (II-II, 124)

Il martirio

Articolo 1

Se il martirio sia un atto di virtù

Il martirio è un atto di virtù.

Articolo 2

Se il martirio sia un atto della fortezza

Il martirio è un atto della fortezza.

Articolo 3

Se il martirio sia l’atto umano più perfetto

Secondo la specie propria è impossibile che il martirio, che consiste nel subire virtuosamente la morte, sia il più perfetto fra gli atti di virtù.

In quanto invece è connesso con il suo primo movente, che è l’amore di carità, fra gli atti umani il martirio è il più perfetto nel suo genere, quale segno della più ardente carità.

Articolo 4

Se la morte sia essenziale al martirio

La perfetta nozione di martirio esige che uno per Cristo affronti la morte.

Articolo 5

Se soltanto la fede possa essere la causa del martirio

Tutte le azioni virtuose, in quanto si riferiscono a Dio, sono altrettante protestazioni di fede: di quella fede per cui veniamo a sapere che Dio vuole da noi quelle opere buone, e che ci ricompenserà per esse. E in questo senso tali opere possono essere causa di martirio.

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