I peccati di passione
Articolo 1
Se la volontà possa essere mossa da una passione dell’appetito sensitivo
Le passioni dell’appetito sensitivo non possono trascinare o muovere la volontà direttamente, ma lo possono indirettamente.
Articolo 2
Se la ragione possa essere vinta dalle passioni contro la sua scienza
L’uomo soggetto alla passione è impedito dal considerare nel particolare ciò che conosce in universale: in quanto cioè la passione ostacola la sua considerazione attuale […]. E in questo modo la passione spinge la ragione a giudicare nei casi particolari contro le sue nozioni universali.
Articolo 3
Se il peccato di passione debba dirsi di debolezza o fragilità
Quando le facoltà dell’irascibile e del concupiscibile sono dominate dalle passioni contro l’ordine della ragione, ostacolando la debita attività dell’uomo come si è detto, si parla di peccato di debolezza.
Articolo 4
Se l’amore di sé sia il principio di ogni peccato
L’amore disordinato di sé è la causa di tutti i peccati.
Articolo 5
Se sia giusto enumerare tra le cause dei peccati «la concupiscenza della carne,
la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita»
A queste tre cose si possono ricondurre tutte le passioni che sono causa di peccato. Infatti alle prime due si riconducono tutte le passioni del concupiscibile, e alla terza tutte quelle dell’irascibile.
Articolo 6
Se la passione diminuisca il peccato
Se consideriamo la passione in quanto precede l’atto peccaminoso, allora è necessario che diminuisca il peccato […]. – Invece la passione conseguente non diminuisce il peccato, ma piuttosto lo aggrava; o meglio, è un segno della sua gravità.
Articolo 7
Se la passione scusi totalmente dal peccato
Talora la passione è così forte da togliere completamente l’uso della ragione […]. E in questi casi, se la passione da principio fu volontaria, l’atto viene imputato come peccaminoso […]. Se invece la causa non fu volontaria, ma naturale [ malattia o altre cause del genere], allora gli atti sono completamente involontari, e quindi sono scusati totalmente dal peccato […].
Talora invece la passione non è tale da togliere del tutto l’uso della ragione […], e in tal caso non scusa totalmente dal peccato.
Articolo 8
Se un peccato di passione possa essere mortale
Può accadere che il volgersi dell’anima verso quanto è contrario al fine ultimo non sia peccato mortale solo nel caso in cui la ragione non possa intervenire per deliberare, e ciò avviene nei moti improvvisi. Ma quando per la passione uno passa all’atto peccaminoso o al consenso deliberato, il fatto non è improvviso.