La pena dei dannati
Articolo 1
Se nell’inferno i dannati soffrano soltanto la pena del fuoco
Nell’ultima purificazione del mondo ci sarà una separazione degli elementi, in modo che quanto è puro e nobile rimanga nelle parti superiori a gloria dei beati, e quanto è ignobile e lurido precipiti nell’inferno per il castigo dei dannati.
Articolo 2
Se il verme che tormenta i dannati sia corporeo
Il verme che viene attribuito ai dannati non va inteso come una realtà corporea, ma [come qualcosa di] spirituale; si tratta cioè del rimorso della coscienza.
Articolo 3
Se il pianto dei dannati sia di ordine materiale
Nel pianto materiale si riscontra l’emissione di lacrime, che non ci sarà più dopo il giorno del giudizio; si riscontra poi una certa commozione e turbamento nel corpo e negli occhi, che ci potrà essere [anche] dopo la risurrezione.
Articolo 4
Se i dannati saranno immersi nelle tenebre corporali
In senso assoluto il luogo è tenebroso; tuttavia per una disposizione divina vi è una certa luce, quando basta perché si vedano le cose capaci di tormentare l’anima.
Articolo 5
Se il fuoco dell’inferno da cui saranno tormentati i corpi dei dannati sia corporeo
Il fuoco con il quale saranno tormentati i corpi dei dannati dopo la risurrezione sarà corporeo.
Articolo 6
Se tale fuoco sia della stessa specie del fuoco che ora vediamo
Il fuoco dell’inferno, quanto alla sua natura di fuoco, è dell’identica specie del nostro fuoco.
Articolo 7
Se tale fuoco sia sotto terra
Si accorda meglio con quanto dice la Scrittura l’affermare che l’inferno è sotto terra.