(IV, 70) Il sacramento della penitenza. Dopo aver ricevuto la grazia sacramentale gli uomini possono nuovamente peccare
Nell’uomo non ci può essere impeccabilità senza l’immutabilità della volontà. Ora, all’uomo tale immutabilità non compete se non in quanto raggiunge l’ultimo fine. – In 1 Cor 10,12 leggiamo: «Chi sta in piedi, badi di non cadere». L’affermazione poi di 1 Gv 3,6: «Chi è nato da Dio non può peccare» equivale a quest’altra: «Ciò che è caldo non può raffreddare»; oppure: «Il giusto non fa cose ingiuste», cioè in quanto è giusto.