La bontà e la malizia dei piaceri
Articolo 1
Se tutti i piaceri siano cattivi
Alcuni piaceri sono buoni e altri cattivi.
Articolo 2
Se tutti i piaceri siano buoni
Se si tratta di un bene in senso assoluto si avrà un piacere in senso assoluto; se invece non è una cosa realmente buona, ma lo è solo relativamente a un certo soggetto, allora non si avrà un piacere vero in senso assoluto, ma solo in rapporto a tale soggetto; e non sarà buono puramente e semplicemente, ma buono sotto un certo aspetto, o buono apparentemente.
Articolo 3
Se qualche piacere sia il massimo bene
Si può affermare che un dato piacere è il massimo tra i beni dell’uomo.
Articolo 4
Se il piacere sia la misura o la regola per giudicare il bene o il male in campo morale
Un uomo viene giudicato buono o cattivo specialmente in base ai godimenti della sua volontà […].
Invece i piaceri dell’appetito sensitivo non sono la regola della bontà o della malizia morale.