I precetti della carità
Articolo 1
Se sulla carità si debbano dare dei precetti
Il comandamento più grande è quello della carità.
Articolo 2
Se sulla carità bisognasse dare due precetti
È necessario che si prescriva non soltanto il precetto dell’amore di Dio, ma anche quello dell’amore del prossimo, a vantaggio dei meno capaci, i quali non capirebbero facilmente che il secondo è contenuto nel primo.
Articolo 3
Se i due precetti della carità siano sufficienti
Per la carità sono da ritenersi sufficienti due precetti: il primo per indurci ad amare Dio come fine, il secondo per indurci ad amare il prossimo per amore di Dio.
Articolo 4
Se sia giusto il comando di amare Dio «con tutto il cuore»
Nel precetto dell’amore di Dio bisognava ricordare una simile totalità.
Articolo 5
Se al precetto «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore» sia giusto aggiungere:
«e con tutta la tua anima e con tutte le tue forze»
Questo precetto ha redazioni diverse nei vari libri della Scrittura, e l’omissione di una cosa si spiega col fatto che è deducibile dalle altre.
Articolo 6
Se questo precetto dell’amore di Dio possa essere adempiuto nella vita presente
Questo precetto sarà adempiuto in maniera piena e perfetta nella patria. Nella vita presente invece è certamente adempiuto, ma imperfettamente. Tuttavia al presente uno lo osserva tanto più perfettamente di un altro quanto più si avvicina alla perfezione della patria.
Articolo 7
Se il precetto dell’amore del prossimo sia ben formulato
Questo comandamento è formulato in modo perfetto.
Articolo 8
Se l’ordine della carità sia di precetto
L’ordine della carità è di precetto.