Predestinazione (I, 23)

La predestinazione

Articolo 1

Se gli uomini siano predestinati da Dio

A Dio spetta predestinare gli uomini.

Articolo 2

Se la predestinazione risieda nei predestinati

La predestinazione non si trova nei predestinati, ma solo in colui che predestina.

L’esecuzione invece di questo disegno si trova al passivo nei predestinati e all’attivo in Dio.

Articolo 3

Se Dio riprovi qualcuno

Appartiene alla provvidenza divina il permettere che alcuni vengano meno nel raggiungimento di questo fine. E ciò viene detto riprovare.

Articolo 4

Se i predestinati siano eletti da Dio

L’amore è logicamente presupposto all’elezione, e l’elezione alla predestinazione. Di conseguenza tutti i predestinati sono amati ed eletti.

Articolo 5

Se la previsione dei meriti sia la causa della predestinazione

In particolare nulla impedisce che un effetto della predestinazione sia causa e ragione di un altro, ma in generale è impossibile che tutti gli effetti della predestinazione, considerati nel loro insieme, abbiano una qualche causa da parte nostra.

Articolo 6

Se la predestinazione sia infallibile

La predestinazione certissimamente e infallibilmente ottiene il suo effetto; tuttavia non comporta necessità, nel senso cioè che il suo effetto provenga necessariamente.

Articolo 7

Se il numero dei predestinati sia determinato

Il numero dei predestinati è rigorosamente certo per Dio, non solo perché è conosciuto, ma anche perché è voluto come una delle cose principali da lui prestabilite.

Articolo 8

Se la predestinazione possa essere aiutata dalle preghiere dei santi

Quanto al disegno divino, in nessun modo la predestinazione può ricevere aiuto dalle preghiere dei santi; quanto invece al suo effetto si può dire che la predestinazione è aiutata dalle preghiere dei santi, poiché anche l’ordine delle cause seconde è compreso sotto di essa.

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