Sacramenti, natura (III, 60)

Che cos’è un sacramento

Articolo 1

Se il sacramento sia nel genere dei segni

Qui noi parliamo dei sacramenti in quanto implicano un rapporto di segno. E sotto questo aspetto il sacramento entra nel genere dei segni.

Articolo 2

Se ogni segno di una realtà sacra sia un sacramento

Si dice sacramento in senso proprio […] «il segno di una realtà sacra in quanto santificante gli uomini».

Articolo 3

Se il sacramento stia a significare un’unica realtà

Il sacramento sta a significare la nostra santificazione. Ora, in questa si possono considerare tre aspetti: la causa, cioè la passione di Cristo, la forma, cioè la grazia e la virtù, il fine ultimo, cioè la vita eterna. Tutti questi aspetti vengono significati dai sacramenti.

Articolo 4

Se il sacramento sia sempre qualcosa di sensibile

Per i sacramenti si richiedono degli elementi sensibili.

Articolo 5

Se per i sacramenti si richiedano delle realtà sensibili determinate

Nei sacramenti della nuova legge, che sono fatti per santificare gli uomini […], è necessario fare uso di realtà determinate per istituzione divina.

Articolo 6

Se per la significazione dei sacramenti si richiedano delle parole

Per rendere perfetto il significato dei sacramenti era necessario che venisse determinato con qualche parola il significato delle realtà sensibili.

Articolo 7

Se nei sacramenti si richiedano delle parole determinate

Se nei sacramenti devono essere determinate le realtà sensibili che ne sono come la materia, molto più dovranno essere determinate in essi le parole della forma.

Articolo 8

Se si possa aggiungere qualcosa alle parole della forma sacramentale

Se colui che pronunzia la forma, con l’aggiunta o la sottrazione di qualcosa intende introdurre un rito diverso non approvato dalla Chiesa, sembra che non compia il sacramento.

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