SACRAMENTI, numero (4, 58)

(IV, 58) Il numero dei sacramenti nella nuova legge

Dato che i rimedi della salvezza spirituale sono dati all’uomo sotto segni visibili, come abbiamo già notato [c. 56], era opportuno che tali rimedi, con cui si provvede alla vita spirituale, fossero distinti secondo lo schema della vita corporale. Così dunque nella vita spirituale [a imitazione di quella corporale] la prima cosa che si riscontra è la generazione spirituale, mediante il battesimo; la seconda è la crescita spirituale, che porta alla virtù perfetta, mediante il sacramento della confermazione; la terza è il nutrimento spirituale, mediante il sacramento dell’Eucaristia. Rimane la quarta, che è la guarigione spirituale, e questa avviene o nell’anima soltanto, mediante il sacramento della penitenza, oppure dall’anima rifluisce nel corpo, quando ciò è opportuno, mediante l’estrema unzione. Ora, queste cose riguardano tutti coloro che vengono generati e si conservano nella vita spirituale. In coloro poi che propagano e organizzano (in altri) la vita corporale si riscontrano due funzioni: quella relativa all’origine naturale, che spetta ai genitori, e quella relativa al governo politico, da cui dipende la conservazione della vita umana nella pace, e che spetta ai re e ai principi. La stessa cosa avviene nella vita spirituale. Ci sono infatti alcuni che propagano e conservano la vita spirituale solo secondo il ministero spirituale, e questo compito appartiene al sacramento dell’ordine; altri invece la propagano simultaneamente nel campo spirituale e in quello corporale, e ciò appartiene al sacramento del matrimonio, nel quale l’uomo e la donna si uniscono per generare ed educare la prole nel culto divino.

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