La superbia
Articolo 1
Se la superbia sia un peccato
La superbia è un peccato.
Articolo 2
Se la superbia sia un peccato specificamente distinto
Nella sua specie la superbia è un peccato distinto […]. Nella sua ridondanza sugli altri peccati , essa ha una certa universalità: poiché dalla superbia possono derivare tutti i peccati, in due modi, direttamente e indirettamente.
Articolo 3
Se la superbia risieda nell’irascibile
La sede della superbia non è solo l’irascibile in senso proprio, ossia la facoltà dell’appetito sensitivo, ma anche l’irascibile in senso lato, che abbraccia l’appetito intellettivo.
Articolo 4
Se le quattro specie della superbia proposte da san Gregorio siano ben indicate
Esse sono ben indicate, come cercheremo di mostrare.
Articolo 5
Se la superbia sia un peccato mortale
La superbia, secondo il suo genere, è un peccato mortale, però anche nella superbia ci sono dei moti che sono peccati veniali.
Articolo 6
Se la superbia sia il più grave dei peccati
Sotto l’aspetto dell’adesione, la superbia non è il peccato più grave, ma sotto l’aspetto dell’allontanamento da Dio, la superbia, per il suo genere, è il più grave dei peccati.
Articolo 7
Se la superbia sia il primo di tutti i peccati
La superbia ha un carattere di priorità, anzi, è il principio di ogni peccato dal lato dell’allontanamento, che è l’aspetto principale della colpa.
Articolo 8
Se la superbia vada posta fra i vizi capitali
Alcuni, considerando la superbia come un peccato specifico, l’hanno enumerata fra i vizi capitali. San Gregorio, invece, considerando il suo influsso universale su tutti i vizi, non la pone tra i vizi capitali, ma ne fa «la regina e la madre di tutti i vizi».