La persona dello Spirito Santo
Articolo 1
Se «Spirito Santo» sia il nome proprio di una persona divina
Per designare la persona divina che procede per processione d’amore fu adottato secondo l’uso della Scrittura il nome di Spirito Santo.
Articolo 2
Se lo Spirito Santo proceda dal Figlio
È necessario affermare che lo Spirito Santo procede dal Figlio. Se infatti non procedesse [anche] da lui, in nessun modo potrebbe da lui distinguersi come persona.
Articolo 3
Se lo Spirito Santo proceda dal Padre attraverso il Figlio [per Filium]
Dato che il Figlio ha dal Padre di essere principio dello Spirito Santo, si può dire che il Padre spira lo Spirito Santo attraverso il Figlio; oppure, ed è la stessa cosa, che lo Spirito Santo procede dal Padre attraverso il Figlio.
Articolo 4
Se il Padre e il Figlio siano un unico principio dello Spirito Santo
Dato che nell’essere principio dello Spirito Santo non c’è opposizione relativa [tra il Padre e il Figlio], ne segue che il Padre e il Figlio sono un unico principio dello Spirito Santo.
Il nome Amore che viene dato allo Spirito Santo
Articolo 1
Se il nome «Amore» sia un nome proprio dello Spirito Santo
Il termine amore, parlando di Dio, può riferirsi all’essenza o alle persone. Se è riferito a una persona è un nome proprio dello Spirito Santo.
Articolo 2
Se il Padre e il Figlio si amino attraverso («per») lo Spirito Santo
Se prendiamo l’amore come termine essenziale, il Padre e il Figlio non si amano attraverso (per) lo Spirito Santo, ma per la loro stessa essenza […]. Se invece lo prendiamo come termine nozionale [o personale], allora il Padre e il Figlio amano se stessi e noi grazie allo Spirito Santo [Spiritu Sancto], cioè grazie all’Amore precedente.
Dono quale nome dello Spirito Santo
Articolo 1
Se «Dono» sia un nome personale
A una persona divina compete di essere data e di essere Dono.
Articolo 2
Se «Dono» sia un nome proprio dello Spirito Santo
Dono come termine personale è in Dio un nome proprio dello Spirito Santo.