L’unione fra l’anima e il corpo
Articolo 1
Se il principio intellettivo si unisca al corpo come forma
È necessario affermare che l’intelletto, cioè il principio dell’operazione intellettiva, è la forma del corpo umano.
Articolo 2
Se il principio intellettivo si moltiplichi secondo la molteplicità dei corpi
Non è assolutamente possibile che ci sia un solo intelletto per tutti gli uomini.
Articolo 3
Se nell’uomo, oltre all’anima intellettiva, vi siano altre anime essenzialmente diverse
È assolutamente impossibile che in uno stesso corpo vi siano più anime di essenza differente […]. Si deve quindi affermare che nell’uomo esiste un’unica anima che è sensitiva, intellettiva e nutritiva.
Articolo 4
Se nell’uomo vi sia qualche altra forma oltre all’anima intellettiva
Nell’uomo non vi è altra forma sostanziale oltre all’anima intellettiva.
Articolo 5
Se l’anima intellettiva sia unita a un corpo conveniente
Era necessario che il corpo a cui si unisce l’anima intellettiva fosse un corpo misto, e fra tutti il più vicino, per la sua complessione, al [perfetto] equilibrio delle qualità elementari.
Articolo 6
Se l’anima intellettiva sia unita al corpo mediante disposizioni accidentali
È impossibile che una disposizione accidentale serva di collegamento fra il corpo e l’anima, o tra una qualsiasi forma sostanziale e la propria materia.
Articolo 7
Se l’anima sia unita al corpo animale mediante un altro corpo
Essendo l’anima unita al corpo come forma, non è possibile che gli sia unita mediante un altro corpo.
Articolo 8
Se l’anima sia tutta intera in ogni parte del corpo
L’anima è tutta intera in ciascuna parte del corpo secondo la totalità della sua perfezione o essenza, ma non secondo la totalità della sua potenza o virtù.