Vanagloria (II-II, 132)

La vanagloria

Articolo 1

Se il desiderio della gloria sia un peccato

Il desiderio della gloria di per sé non dice nulla di peccaminoso. Invece il desiderio della vanagloria implica un peccato.

Articolo 2

Se la vanagloria si contrapponga alla magnanimità

Il desiderio smodato della gloria si contrappone direttamente alla magnanimità.

Articolo 3

Se la vanagloria  sia un peccato mortale

Un peccato è mortale quando è incompatibile con la carità. Ora, il peccato di vanagloria, considerato in sé stesso, non è incompatibile con la carità verso il prossimo. Invece in rapporto alla carità verso Dio può essere incompatibile in due modi, e così la vanagloria è un peccato mortale.

Quando invece l’amore della gloria umana, benché vano, non ripugna alla carità né per il suo oggetto, né per le disposizioni di chi cerca tale gloria, allora il peccato non è mortale, ma veniale.

Articolo 4

Se la vanagloria sia un vizio capitale

La vanagloria è un vizio capitale.

Articolo 5

Se siano convenientemente assegnate le figlie della vanagloria

Esse sono: la millanteria, la pretesa di novità, l’ipocrisia, la pertinacia, la discordia, la contesa, la disobbedienza.

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