La permanenza delle virtù dopo questa vita
Articolo 1
Se le virtù morali rimangano dopo questa vita
Le virtù morali non rimangono nella vita futura quanto al loro elemento materiale […]. Dureranno invece perfettissimamente nei beati, dopo questa vita, quanto al loro elemento formale.
Articolo 2
Se le virtù intellettuali rimangano dopo questa vita
Le virtù intellettuali dopo questa vita rimangono nel loro elemento formale, ma non nel loro elemento materiale.
Articolo 3
Se la fede rimanga dopo questa vita
Talora l’imperfezione è nella natura di una cosa […], e se si toglie questa imperfezione si distrugge la sua natura […]. Altre volte invece l’imperfezione non appartiene alla natura specifica […]. Eliminando allora queste imperfezioni la sostanza della cosa rimane […]. Ora, l’imperfezione rientra nella natura della fede, per cui la fede non può diventare una realtà perfetta se rimane numericamente identica a se stessa […]. E così è impossibile la coesistenza della fede con la beatitudine nel medesimo soggetto.
Articolo 4
Se la speranza rimanga dopo la morte nello stato di gloria
Quando avremo ciò che speriamo, cioè la fruizione di Dio, non ci potrà più essere la speranza.
Articolo 5
Se nella gloria resti qualcosa della fede e della speranza
La speranza viene eliminata totalmente, mentre la fede può rimanere, ma soltanto nel genere.
Articolo 6
Se nella gloria, dopo questa vita, rimanga la carità
La carità nella gloria resterà sempre numericamente identica.