Voto, impedimento matrimoniale (Spl 53; 61)

L’impedimento dei voti e degli ordini sacri

Articolo 1

Se i voti semplici dirimano il matrimonio contratto

Il voto semplice non può dirimerlo.

Articolo 2

Se i voti solenni [precedenti] dirimano il matrimonio già contratto

I voti solenni dirimono il matrimonio per loro natura.

Articolo 3

Se l’ordine sacro sia un impedimento matrimoniale

Che questi ordini impediscano effettivamente il matrimonio deriva da una legge della Chiesa.

Articolo 4

Se si possa ricevere l’ordine sacro dopo il matrimonio

Il matrimonio non impedisce di ricevere gli ordini sacri.

 

L’impedimento matrimoniale dei voti solenni

Articolo 1

Se dopo aver consumato il matrimonio un coniuge possa farsi religioso contro il volere dell’altro

Senza il consenso della moglie egli non può più offrire se stesso con il voto di castità.

Articolo 2

Se prima di consumare il matrimonio uno dei coniugi possa farsi religioso senza il consenso dell’altro

Il matrimonio non consumato può essere sciolto con l’ingresso nella vita religiosa.

Articolo 3

Se una donna possa risposarsi dopo che il marito è entrato in religione senza avere consumato il matrimonio

Dopo la morte spirituale di lui mediante l’entrata nella vita religiosa, la donna può risposarsi con chi vuole.

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